restauro mosaico
mosaico didattica bambini
mosaico pesci
mosaico volto di donna
mosaico didattica bambini
mosaico angeli
mosaico taglio tessera
restauro parete arte
mosaico daino
chiesa ravenna
didattica universita belle arti
mosaico taglio tessere bambini


Lorenza Adriana Ottimo diplomata in “tecniche decorative” presso l' Accademia di Belle Arti di Catania col massimo dei voti, nel 1995 consegue il diploma triennale in "restauro del mosaico", presso la scuola gestita dalla Soprintendenza Beni Ambientali e Architettonici di Ravenna, d’intesa con l’Istituto Centrale per il restauro di Roma. Partecipa poi alla programmazione didattica di svariati cantieri, tra cui il restauro delle colonne del “II Chiostro ex Convento Benedettino”, nella Basilica di San Vitale, a Ravenna, il restauro dei mosaici parietali della Basilica di Sant’Apollinare Nuovo e dei mosaici pavimentali della “Domus Romana” di Piazza Ferrari a Rimini.
Dal 1997 ad oggi ha insegnato "tecniche del mosaico e restauro dei materiali lapidei" sia all'Accademia di Belle Arti di Catanzaro che negli I.P.M. - Istituti Penali per Minorenni.
Nel 2018 consegue l'equiparazione Laurea Magistrale in "conservazione e restauro dei beni culturali" e in possesso dei requisisti ai sensi dell'art. 182 del D. Lgs. 22 Gennaio 2004 numero 42.

Lezioni musive per i più piccoli

mosaico didattica bambini Numerose sono le iniziative didattiche svolte con i bambini sia presso le scuole statali come attività extracurricolari, sia con enti privati, che propongono laboratori per i piccoli che si avvicinano alla sperimentazione dell'arte.

Lezioni musive per adulti

mosaico didattica adulti Anche per gli adulti vengono organizzati corsi per imparare le tecniche musive, nasce così il progetto "Università della Terza Età", un'iniziativa che serve anche a sensibilizzare le persone verso il mondo delle belle arti e della cultura artistica.



Taglio delle tessere

mosaico taglio tessere

Il taglio delle tessere viene considerato uno dei momenti più importanti del lavoro, la pietra posata sulla lama del tagliolo viene colpita con la martellina, il colpo deve dividere la tessera senza sgretolarla. Il tagliolo è una piccola scure montata su un ceppo di legno; quest'ultimo garantisce stabilità alla lama e attutisce i colpi, la martellina e il tagliolo sono in ferro. Anche le tenaglie sono un utensile fondamentale, che si usa per rifinire il taglio, necessarie per ridurre le tessere in piccoli frammenti.


Disegno e bozzetto

mosaico cigno progetto

La ricerca del soggetto da raffigurare è una fase soggettiva in cui la creatività dell'artista viene espressa in tutta la sua forma. Vengono presi in considerazione diversi aspetti del progetto prima di procedere con i lavori, ad esempio le dimensioni, la forma della cornice, la base, i colori ecc... Importante è anche la scelta del materiale; anche da un semplice bozzetto possono nascere dei buoni mosaici.


Posa delle tessere

mosaico posa delle tessere

Le metodologie più efficaci e utilizzate per la posa delle tessere che andranno a comporre il mosaico finito sono i metodi a rivoltura e quello diretto su calce provvisoria. Spesso la scelta di uno di questi due metodi viene determinata in base alla complessità del soggetto da raffigurare.



Mosaico greco romano

mosaico greco romano

Le tracce più antiche di una primitiva decorazione musiva in Grecia risalgono al V-IV secolo a.C., con la diffusione di mosaici pavimentali di sassolini, lithostrota, ossia pavimenti di pietra, nati più con funzioni pratiche che estetiche, per rendere impermeabile e resistente all'usura il pavimento in terra battuta.

mosaico greco romano

Le prime testimonianze di mosaico a tessere nell'antica Roma si datano attorno alla fine del III secolo a.C.. Successivamente, con l'espansione in Grecia e in Egitto e quindi con gli scambi non solo commerciali, ma anche culturali, si sviluppa un interesse per la ricerca estetica e la raffinatezza delle composizioni.

Mosaico bizzantino

mosaico bizzantino

Nel VI sec D.C. ci si allontana dai canoni realistici della classicità greco/romana privilegiando l’astrazione e la semplificazione di forme pur nella ricchezza coloristica e decorativa. Il fondo oro rappresenta l’apice di questo processo sia per la preziosità del materiale che per l’assoluta mancanza di concretezza terrena, per entrare nella perfezione del mondo religioso.

mosaico bizzantino

Vengono messi in evidenza accorgimenti particolari come l’inclinazione delle tessere d’oro e d’argento oppure tessere di smalto più brillanti e fredde ma con sfumature dai sei agli otto colori per regalare bagliori suggestivi nei punti più bui e lontani. Il rigore compositivo cambia le figure fatte tutte nella medesima posizione di equilibri, ci si allontana dal movimento caotico e complesso delle precedenti rappresentazioni classiche.

Mosaico medioevale

mosaico altare maggiore

È ancora Roma a svolgere un compito importante per ricostruire la storia del mosaico attraverso i secoli . È qui che sopravvive la tecnica del mosaico anche durante il medioevo quando i costi del mosaico ne fanno una decorazione privilegiata.

mosaico medioevo

La connessione tra potere e mosaico a causa dei costi elevati, che lo rende uno strumento fruibile da principi e abbienti, rende inevitabile una commistione tra elementi religiosi e temporali, come ad esempio la sacralità dell’autorità Normanna che viene sancita dalla rappresentazione dell’incoronazione di Ruggero II da parte di Cristo in persona nella Basilica di Santa Maria dell’Ammiraglio a Palermo.